Come annunciato in sede di presentazione, il percorso della Parigi-Roubaix 2025 sarà caratterizzato da alcune novità, rispetto al passato più recente. L’organizzazione della Monumento delle pietre, che quest’anno si svolgerà domenica 13 aprile, ha inserito lungo il tracciato due settori in più di pavé e, soprattutto, ha rimodulato l’avvicinamento alla Foresta di Arenberg, uno dei settori chiave della corsa, oltre che uno dei più pericolosi, in termini di cadute e incidenti, per i corridori. Il tema della velocità troppo elevata con cui la corsa entrava nella “Trouée” era stato sollevato dagli atleti in passato e nel 2024 ASO inserì, nei giorni precedenti alla gara, una variante, ovvero una curva a 90 gradi e una immediatamente successiva a quasi 180 gradi, appena prima dell’inizio della Foresta.
Per il 2025, gli organizzatori hanno invece pensato a una soluzione un po’ più organica. I corridori arriveranno ad Arenberg percorrendo l’Avenue Michel Rondet, che condurrebbe direttamente all’ingresso della Foresta. La strada verrà però lasciata qualche centinaio di metri prima del suddetto ingresso affrontando una secca curva a sinistra e una immediatamente successiva a destra, che porterà i corridori su una parallela della strada “tradizionale”, Rue de Croy. In corrispondenza poi dei binari della ferrovia, si girerà nuovamente a destra per poi imboccare nuovamente, con una svolta a sinistra, l’Avenue Rondet: a quel punto, però, i corridori saranno proprio di fronte al celebre ingresso della Foresta di Arenberg, cui accederanno con una velocità nettamente più bassa rispetto a quanto avverrebbe senza deviazione.